L’invenzione del tergicristallo risale agli inizi del secolo scorso. Questo dispositivo serve per eliminare dal parabrezza l’accumulo di pioggia o di neve che, in caso contrario, renderebbe improbabile guidare la vettura in sicurezza. I tergicristalli hanno subito un’evoluzione nel tempo, passando dai primi modelli azionati a mano, passando per quelli a intermittenza, fino a giungere agli odierni tergicristalli intelligenti. Vediamo in dettaglio come funzionano, la loro struttura e quali passaggi seguire per poterli cambiare in autonomia.
Funzionamento e struttura dei tergicristalli
Il tergicristallo è un dispositivo che può essere azionato con un movimento continuo o intermittente e con una velocità regolabile. Inoltre, agisce in sincronia con il lavavetri, dispositivo che distribuisce l’acqua e il detergente sul parabrezza, attraverso una serie di ugelli posizionati sul cofano.
I tergicristalli si compongono di:
- Un braccio rigido;
- Un telaio;
- Una lama.
Il braccio rigido viene azionato da un motorino; ne esistono vari modelli, i più diffusi sono le braccia radiali sincronizzate. Il telaio è la parte che sostiene la lama, mentre quest’ultima mantiene il parabrezza pulito e consente la visione corretta della strada. È importante non confondere la lama con la spazzola, dal momento che quest’ultima è formata proprio dall’unione del telaio con la lama, realizzata in gomma.
I veicoli di nuova generazione sono dotati di tergicristalli intelligenti, vale a dire in grado di azionarsi automaticamente in caso di pioggia, grazie alla presenza di un sensore che rileva le condizioni atmosferiche, che ne regola la velocità e che li disattiva.
Per mantenere funzionali e prolungare la durata dei tergicristalli, è opportuno controllarne periodicamente lo stato di usura e sottoporli a manutenzione. Quando non sono più performanti, occorre cambiare i tergicristalli . Seguite i nostri consigli per effettuare la sostituzione in autonomia.
Cambiare i tergicristalli
Quando vi accorgete che i tergicristalli non sono più performanti, ad esempio quando sul parabrezza restano delle righe dopo il passaggio della lama, o avvertite rumore durante il funzionamento, è tempo di sostituirli. Ma è necessario cambiare solo la lama, o provvedere anche alla sostituzione della spazzola?
Abbiamo già detto che la lama è realizzata in gomma, materiale che, esposto ai fenomeni atmosferici, si usura e si irrigidisce. Mantenerla sempre pulita ne prolungherà la vita utile. Se notate segni di irrigidimento, è sufficiente sostituirla. Quando invece la lama non è più in grado di eseguire movimenti lungo la curvatura del parabrezza, occorre cambiare la spazzola.
Occorre fare attenzione al momento di acquistare delle nuove spazzole, non sottovalutatene la lunghezza, che varia a seconda del modello di auto e delle dimensioni del parabrezza. Dopo aver verificato la tipologia adatta alla vostra vettura e averle acquistate, potete dedicarvi alla sostituzione.
Alzate i bracci dei tergicristalli, portateli in posizione verticale e individuate il punto di attacco tra la spazzola e il braccio. Reggete il braccio e sfilate le spazzole. Per inserire le nuove è sufficiente infilarle nella sede con una piccola rotazione, fino a quando sentirete lo scatto che indica il corretto posizionamento. Non dimenticate che anche il tergicristallo del lunotto richiede la stessa attenzione e manutenzione. È sufficiente adottare gli stessi accorgimenti per il dispositivo del parabrezza, sia per quanto riguarda i ricambi, sia per la sostituzione vera e propria. Il lunotto posteriore potrebbe essere dotato di spazzola intercambiabile: in questo caso dovete solo cambiare la spazzola, altrimenti dovete cambiare il anche il braccio.
Concludiamo con due ulteriori suggerimenti: non dimenticate di controllare regolarmente il livello di acqua e detergente e ricordatevi di alzare i tergicristalli quando nevica: in questo modo la spazzola non cederà sotto il peso della neve.